Quali documenti servono?

In questa pagina sono elencate tutte le informazioni inerenti alla documentazione necessaria alla predisposizione dell'atto notarile. Lo staff dello studio rimane comunque a disposizione dei clienti per maggiori delucidazioni o per chiarire qualsiasi tipo di dubbio.

Documentazione atti immobiliari

Tutti gli atti immobiliari
- titolo di proprietà (ovvero copia dell’atto notarile di acquisto dei beni oggetto dell’atto o in caso di acquisto per successione ereditaria copia della denuncia di successione più certificato stato famiglia originario del defunto e copia dell’eventuale testamento)
- copia dell’eventuale preliminare registrato (con evidenziati gli estremi di registrazione e l’importo pagato per la registrazione ai fini della detrazione dall’imposta dovuta per il
contratto definitivo) per gli atti relativi a terreni
- certificato di destinazione urbanistica (da richiedere al Comune ove sono ubicati i terreni)
- dati catastali completi (in caso di terreni appena frazionati serve anche il tipo di frazionamento)
- in caso di trasferimento di terreni inseriti in un Piano Urbanistico Attuativo (Piano di Lottizzazione, Piano di recupero, ecc.) necessita copia della convenzione urbanistica stipulata con il Comune con relativa nota di trascrizione;
- in caso di trasferimento di terreni affittati a terzi produrre copia del contratto di affitto in corso, completo degli estremi di registrazione
- in caso di trasferimento di terreni agricoli verificare che non sussista in capo a terzi (fittavoli o confinanti) il diritto di prelazione (N.B.: il diritto di prelazione spetta al confinante che coltiva direttamente il proprio fondo anche se non esercita l'attività di coltivatore in via esclusiva e/o prevalente). In caso vi siano terzi aventi diritto alla prelazione agraria è necessario procedere alla preventiva notifica del preliminare (e attendere 30 giorni dalla notifica) o ottenere la rinuncia scritta preventiva alla prelazione (completa di tutti gli elementi del contratto compreso il prezzo).


per gli atti relativi a fabbricati
- dati catastali completi;
- fotocopie delle licenze edilizie, delle concessioni edilizie, dei permessi di costruire, delle denunce di inizio attività (DIA), delle segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) relative ai lavori di costruzione o a successive varianti, ristrutturazioni, ampliamenti ed altri interventi richiedenti provvedimento comunale (non sono necessari tali documenti per gli interventi.

Cessione azienda o ramo di un'azienda

- (facoltativo) situazione patrimoniale aggiornata con indicazione degli elementi dell’attivo e del passivo costituenti il complesso aziendale oggetto di trasferimento;
- inventario analitico dei beni strumentali, delle rimanenze, degli arredi, delle attrezzature, dei beni aziendali in genere oggetto di trasferimento (assolutamente necessario in caso di donazione di azienda a sensi dell’art. 782 c.c.);
- elenco degli eventuali crediti ricompresi nella azienda ed elenco degli eventuali debiti ricompresi nella azienda da cedere e/o donare, che l'acquirente e/o donatario dovrà pertanto accollarsi;
- elenco con gli estremi identificativi dei contratti nei quali deve subentrare la parte cessionaria/donataria (ad esempio contratti di locazione, contratti di leasing, contratti di mutuo,
contratti di assicurazione, ecc.);
- specificare se vi sono rapporti di lavoro in corso ed eventualmente predisporre elenco nominativo dei dipendenti addetti al complesso aziendale trasferito;
- estremi di eventuali licenze o autorizzazioni amministrative e/o sanitarie rilasciate per l’esercizio dell’attività del complesso aziendale trasferito;
- (facoltativo) eventuale certificazione di insussistenza debiti tributari rilasciato dall’Amministrazione finanziaria a sensi dell’art. 14 terzo comma D.to L.vo 18.12.1997 n. 472;
- in caso di cessione da parte di imprenditore individuale precisare se vi sono in essere rapporti di impresa familiare con collaboratori cui possa spettare il diritto di prelazione ex art. 230/bisle modalità di pagamento del prezzo;
- in relazione alla normativa in tema di tracciabilità dei pagamenti e di antiriciclaggio, al momento dell'atto dovranno essere comunicati gli estremi degli assegni circolari o bancari (necessariamente non trasferibili) o dei bonifici bancari utilizzati per il pagamento del prezzo
- nel caso in cui tra i beni aziendali vi siano veicoli sono necessarie le copie dei libretti di circolazione;
- nel caso in cui tra i beni aziendali vi siano marchi ed i brevetti servono i relativi dati identificativi;
- nel caso in cui tra i beni aziendali vi siano immobili sono necessari i relativi documenti (si veda la lista: per gli atti immobiliari).

Pratiche successorie

per la pubblicazione di un testamento
- estratto per sunto dal registro atti di morte in carta semplice (va richiesto in Comune);
- certificato di stato famiglia originario del defunto, in carta semplice (da richiedere sempre in Comune);
- generalità complete del defunto e di tutti gli eredi con relativi codici fiscali (si consiglia di fare fotocopia della carta di identità e del cartellino del codice fiscale);
- dati catastali completi degli immobili caduti in successione;

per la predisposizione della dichiarazione di successione
- certificato di morte in carta semplice; se c’è un testamento da pubblicare è invece necessario l’estratto per sunto dal registro atti di morte in carta semplice (entrambi vanno richiesti in Comune);
- certificato di stato famiglia originario del defunto, in carta semplice (da richiedere sempre in Comune); in alternativa può essere prodotta anche una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa da un erede e dalla quale risultino i nomi di tutti gli eredi con relativi vincoli di parentela col defunto (anche per tale dichiarazione rivolgersi agli uffici comunali);
- generalità complete del defunto e di tutti gli eredi con relativi codici fiscali (si consiglia di fare fotocopia della carta di identità e del cartellino del codice fiscale);
- fattura relativa alle spese funerarie (dette spese sono deducibili per un massimo di €. 1.032,91; N.B. dette spese non sono soggette ad I.V.A.);
- fatture parcelle e quietanze relative alle spese mediche sostenute negli ultimi 6 mesi di vita del defunto;
- documentazione relativa ad eventuali passività (mutui, cambiali in scadenza ecc.ecc.); in caso di mutuo od altra esposizione in essere con istituti di credito serve l’apposita certificazione di sussistenza da richiedere all’istituto creditore;
- dati catastali completi degli immobili caduti in successione;
- copia del titolo di provenienza (ossia copia dell’atto notarile di acquisto o in caso di acquisto per successione copia della denuncia di successione e dell’eventuale testamento);
- in caso di fondi rustici per i quali spetti la riduzione d’imposta ex art. 25 comma 3 D.Lvo 346/1990 (erede o legatario coltivatore diretto e devoluzione nell’ambito della famiglia diretto- coltivatrice) produrre la apposita attestazione dell’ufficio regionale competente;
- in caso di immobili soggetti al vicolo beni culturali ex Dec.Lgs 490/1999 per i quali spetti la riduzione di imposta ex art 25 comma 2 D.Lvo 346/1990 produrre l’apposita attestazione della Sovrintendenza beni culturali;
- in caso di immobili destinati all’esercizio di impresa devoluti nell’ambito dei partecipanti alla impresa familiare di cui all’art. 230/bis c.c., produrre copia dell’atto dichiarativo della suddetta impresa familiare;
- documentazione relativa a depositi bancari intestati al defunto (libretti nominativi conti correnti ecc. ecc.; serve al riguardo attestazione della banca dalla quale risulti l’ammontare  del capitale esistente e degli interessi maturati sino alla data di apertura della successione);
- documentazione relativa a azioni e quote societarie; se non si tratta di azioni quotate in borsa o al mercato ristretto serve l’ultimo bilancio pubblicato della società, o l’ultimo inventario vidimato, con indicazione dei mutamenti successivi (in pratica è opportuna una situazione patrimoniale aggiornata alla data del decesso). Nella determinazione del valore di azioni e quote societarie resta escluso l’avviamento;
- documentazione relativa ad aziende intestate al defunto (con relativa situazione patrimoniale aggiornata alla data del decesso). Nella determinazione del valore di azeinde
resta escluso l’avviamento;
- documentazione relativa a buoni postali, obbligazioni societarie, certificati di deposito bancari, fondi di investimento (con i relativi prospetti pubblicati a norma di legge dai quali risulti il valore alla data di apertura della successione; nel caso di fondi di investimento comprendenti anche titoli di stato serve dichiarazione del gestore attestante la percentuale del fondo che alla data del decesso risultava gestita in titoli di Stato, e ciò ai fini dell'esenzione dall'imposta);
- copia del verbale di apertura di eventuali cassette di sicurezza intestate al defunto
- (importante) debbono essere esibite le copie degli atti di donazioni posti in essere dal defunto a favore degli eredi e dei legatari, nonché copie degli atti comportanti “liberalità presunta” (aventi per oggetto immobili, partecipazioni societarie, denaro, e altri beni esclusii titoli di Stato);
- si ricorda che nel caso di eredi minorenni gli stesso debbono accettare l’eredità colbeneficio
di inventario (previa autorizzazione del giudice tutelare) e deve essere redatto l’inventario dell’eredità. Lo stesso dicasi se erede è una persona giuridica (ad esempio una parrocchia).

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